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mercoledì 18 aprile 2012

Prove Invalsi 2012 - Nota alunni disabili e alunni DSA


I signori dell'Invalsi chiedono gentilmente di sbattere fuori dall'aula gli alunni disabili o DSA che hanno bisogno dell'insegnante di sostegno per le prove invalsi, a dispetto di quanto dice la normativa sugli strumenti compensativi, gli insegnanti NON possono leggere ad alta voce le prove agli alunni in questione:
" In generale, sono ammessi strumenti dispensativi e misure compensative, con la sola condizione che questi non modifichino le modalità di effettuazione delle prove per gli altri allievi della classe. Non è pertanto possibile la lettura ad alta voce della prova, né la presenza in aula dell’insegnante di sostegno."
Se ritenuto opportuno dal Dirigente scolastico, è consentito che gli allievi con disabilità intellettiva o altra disabilità grave svolgano una o a tutte le prove SNV in un locale differente da quello utilizzato per gli altri allievi della classe. Solo in questo caso, è anche possibile la lettura ad alta voce della prova e la presenza dell’insegnante di sostegno."
... in sostanza gli insegnanti di sostegno non possono guidare l'alunno perchè potrebbero disturbare la classe !

Leggete e ridete ....


martedì 17 aprile 2012

Prassi didattiche verifiche ed esami alunni DSA


Le verifiche devono essere impostate in modo strutturato e/o semistrutturato, considerando un aumento graduale delle difficoltà, come le prove a riconoscimento, a completamento, a collegamento, a risposta multipla.

Modalità Operative
Si raccomanda di utilizzare strumenti compensativi e misure dispensative, previste per i DSA, come da indicazioni ministeriali* :
1.Ridotto utilizzo di parti solo scritte, a favore di pagine ricche di immagini, schemi, mappe cognitive che anticipino l’argomento da trattare nella prova;
2.Permettere allo studente l’uso di ausili quali:  cartine geografiche e storiche, tabelle di ogni tipo, della calcolatrice, schemi e mappe concettuali, tavola pitagorica e delle formule;
3.Ingrandimenti delle consegne o delle parti dei testi scritti in piccolo.

Prove scritte
1.possibilmente su un unico argomento, massimo due;
2.predisporre prove “scalari”: la parte iniziale deve essere più semplice, e ingrandita graficamente
( carattere Arial 16 ) , alla fine la parte più difficile con caratteri normali ( comunque non al di sotto del carattere Arial 12);

domenica 8 aprile 2012

Disturbo Visuospaziale, Sindrome non verbale


Tra i disturbi dell’apprendimento, quello di tipo non verbale è il meno studiato, tra i pochi studi recenti quelli più importanti sono quelli di Rourke che ha definito i disturbi specifici dell’apprendimento di tipo non verbale come Sindrome Non Verbale.

Questi disturbi molto spesso possono determinare difficoltà simili a discalculia, aprassia, o difficoltà di problem solving geometrico. Tra le altre caratteristiche si riscontra una condotta simile a quella dei bambini con disturbo di attenzione e/o iperattivi.
Le difficoltà scolastiche più evidenti si riscontrano nel disegno, soprattutto geometrico, nell’incolonnamento dei numeri, nel ricordo dell’ordine spaziale delle procedure di calcolo, nella rappresentazione dei problemi e dei contenuti dei testi descrittivi, difficoltà di rappresentazione dei contenuti dei testi argomentativi se richiedono la costruzione di un modello mentale di tipo visuo-spaziale.
Attraverso l’analisi delle prestazioni, dei comportamenti e analisi neurologiche di soggetti con questo disturbo, Rourke ha individuato 10 caratteristiche essenziali che li contraddistinguono...