martedì 17 aprile 2012

Prassi didattiche verifiche ed esami alunni DSA


Le verifiche devono essere impostate in modo strutturato e/o semistrutturato, considerando un aumento graduale delle difficoltà, come le prove a riconoscimento, a completamento, a collegamento, a risposta multipla.

Modalità Operative
Si raccomanda di utilizzare strumenti compensativi e misure dispensative, previste per i DSA, come da indicazioni ministeriali* :
1.Ridotto utilizzo di parti solo scritte, a favore di pagine ricche di immagini, schemi, mappe cognitive che anticipino l’argomento da trattare nella prova;
2.Permettere allo studente l’uso di ausili quali:  cartine geografiche e storiche, tabelle di ogni tipo, della calcolatrice, schemi e mappe concettuali, tavola pitagorica e delle formule;
3.Ingrandimenti delle consegne o delle parti dei testi scritti in piccolo.

Prove scritte
1.possibilmente su un unico argomento, massimo due;
2.predisporre prove “scalari”: la parte iniziale deve essere più semplice, e ingrandita graficamente
( carattere Arial 16 ) , alla fine la parte più difficile con caratteri normali ( comunque non al di sotto del carattere Arial 12);


3.il testo deve essere chiaro graficamente, è molto importante avere attenzione alla qualità delle fotocopie;
4.tempi più lunghi
5.Esami di Stato gli insegnanti dovranno curare la terrza prova scritta (che dovrebbe voler dire individualizzarla)
http://www.aidlombardia.it/file/ordinanza42_2011.pdf (pag. 27)

*(C.M. n. 28 del 15 marzo 2007, prot.n. 2613)
Alunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA)
Per quanto riguarda gli alunni con diagnosi di DSA o con diagnosi di dislessia, che, comunque, dovranno sostenere tutte le prove scritte, si raccomanda l’impiego di misure dispensative e strumenti compensativi anche in sede di esame, come indicato nella nota ministeriale prot. 4099 del 5 ottobre 2004  richiamata dalla nota prot. 26/A del 4 gennaio 2005.

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